Zeitungskommentar, nicht gez. [1]
1926
Una lotteria del Liechsenstein… [sic!]
Vedete, vedete questa folla di gente che corre alla conquista nientemeno che di due milioni e mezzo di franchi svizzeri, un quid simile, all’ingrosso, di dodici o tredici milioni di lirette nostre.
Tutta questa brava gente si precipita alla conquista di una vera ed autentica stropicciatura.
La posta s’incarica di diffondere i programmi, che abusivamente ci vengono, portatori di pattoliche promesse dal Liechtenstein. Ci si sbanderuola il miraggio di una „lotteria in Classi“. Sono molti, molti, molti mesi che la lotteria del Liechtenstein è „sapientemente“ organizzata con sorda, silenziosa, costante tenacità. Pioggia d’oro in vista e Giove piove in seno alla credulona Danae in forma di biglietti svizzeri, di valuta riconosciutamente pregiata.
La … stropicciatura è sapientemente organizzata ad uso e consumo di tutti i gonzi, che stupidamente manderanno quattrini per concorrere alla ipotetica Lotteria.
Coi gonzi, cogli stupidi, cogli scemi, inutile parlare: non ci sentirebbero, perché non ci capirebbero.
Ma ci capisca invece chi deve e può. Si tratta di evitare una vera esportazione di lire italiane – e questo è importante.
Le lotterie straniere sono proibite in Italia. Agli stupidi, ai gonzi, agli imbecilli che si prestano al giuoco che immiserisce la nostra valuta nazionale, non si potrebbero, putacaso, contestare analoghe e bene appioppate contravvenzioni passibili di multe che levino la voglia di andare a cercare la fortuna nel Liechtenstein?
Fra la probabilità di una vincita assai problematica e una positiva, immediata, e severa, e sicura multa convertibile in giornate di prigione, anche i più stupidi – speriamolo – opteranno per la loro tranquillità mandando a carte 49 il Liechtenstein e le sue trappole .. in veste di lotteria con pioggia d’oro.
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[1] Kommentar und Karikatur in einer italienischen Zeitung, deren Name nicht erhalten ist. LI LA SgZs 1926.